La Storia
L’attuale Liceo Torricelli-Ballardini si è costituito nell’anno scolastico 2013-14, a seguito della fusione del Liceo Classico (con sezione Scientifica annessa) Evangelista Torricelli e del Liceo Artistico (già Istituto Statale d’Arte) Gaetano Ballardini. In precedenza, nell’anno scolastico 1996-97, era avvenuta la fusione del Liceo Classico Torricelli con il Liceo Scientifico Severi. Sono stati mantenuti in funzione i plessi (di notevole prestigio architettonico e artistico) in cui già avevano sede gli istituti storici. Nell’anno 2005-06 sì è aggiunto il nuovo plesso di via Pascoli, n. 4 in cui hanno sede gran parti delle classi afferenti al Liceo Linguistico.
La Storia della scuola
La nostra Istituzione Scolastica è stata costituita grazie ad un apposito decreto degli organi competenti in materia. Di seguito alcuni momenti importanti, rappresentati tramite timeline, delle nostre attività più recenti.
Gennaio 1544
Il Collegio dei Gesuiti
Si ha notizia della presenza di Gesuiti a Faenza sin dal 1544. Nel 1623 risulta aperto un Collegio in via S.Maria dell'Angelo nella casa offerta da Alessandro Pasi. Fra i primi allievi dei Gesuiti a Faenza ci fu quasi certamente Evangelista Torricelli. Nel 1677 il Collegio si amplia con la fabbrica nuova (è già la sede dell'attuale Liceo). Con la soppressione della Compagnia di Gesù (1773) il collegio chiude. Nel 1778 l'edificio diventa sede dei Cirstencensi che vi restano fino all'arrivo di Napoleone.
Gennaio 1797
Il Liceo Napoleonico
Nel 1797 Pietro Severoli comunica alla municipalità faentina che c'è speranza di fare di Faenza la sede dell'unico Liceo del dipartimento romagnolo. A ciò si stanno adoperando il faentino Dionigi Strocchi ed il "quasi faentino" Vincenzo MontiIl Liceo Dipartimentale del Rubicone sarà finalemente istituito nel 1803. Prima lezione nel gennaio 1804. Primo preside Giovanni Fagnoli: lo stesso a cui fino a poco tempo fa era intestata una strada in centro; ora via Battaglia. Fra gli insegnanti spicca il nome del grande umanista Dionigi Strocchi. Con la fortuna di Napoleone si doveva oscurare anche quella del nostro Liceo, che, nel 1815, fu chiuso.
Agosto 1860
Fondazione del Regio Liceo
Il 27 agosto del 1860, il ministro della Pubblica Istruzione del Regno di Sardegna comunica al sindaco di avere deliberato l'istituzione di un Liceo a Faenza. La scelta di Faenza anziché di Ravenna quale sede dell'unico liceo della provincia vuole da un lato evitare di attribuire al capoluogo tutti i privilegi, dall'altro costituisce un omaggio all'antico Liceo Dipartimentale ed alla tradizioni culturali che Faenza poteva vantare in campo umanistico ed artistico. Il 13 ottobre, viene nominato preside il faentino Giovanni Ghinassi, un umanista autore di diverse pubblicazioni, conoscente e corrispondente di Carducci. Il 20 novembre 1860 iniziano le lezioni con solo due insegnanti presenti. Gli studenti sono 21.
Gennaio 1865
Il Regio Liceo diventa Regio Liceo Torricelli
Nel 1865 il Regio Liceo di Faenza assume la denominazione di Regio Liceo Torricelli. Con lo stesso decreto viene istituita la festa letteraria annuale, che fino al 1874 costituirà un momento importante della vita del liceo. Ogni anno si sceglieva di celebrare un illustre scrittore italiano del passato; in suo onore alcuni alunni leggevano un loro componimento alla presenza delle maggiori autorità cittadine. I componimenti potevano essere in prosa o in versi, in italiano, in latino, o in greco. Pur potendo contare su insegnanti prestigiosi come Torquato Gargani e Isidoro del Lungo, i primissimi anni di vita del liceo sono molto stentati, il Liceo rischiò seriamente di essere soppresso.
Marzo 1887
Il Ginnasio comunale viene annesso al Liceo
Nel marzo del 1887, il Liceo subisce l'ispezione di Giosue Carducci. Negli stessi, giorni, visita il Torricelli anche l'illustre latinista Giovanni Battista Gandino, che lascia alla scuola alcune indicazioni didattiche. Dal 1887-88, il ginnasio comunale diventa regio e annesso al Liceo. Il personale del ginnasio passa alle dipendenze dello Stato. Da allora, il Torricelli comprenderà un corso ginnasiale di cinque anni, più uno liceale di tre. Numerosi gli insegnanti illustri degli ultimi anni del secolo: Giuseppe Cesare Abba, Severino Ferrari, Gaetano Salvemini.
Ottobre 1890
Il Liceo nella Belle Epoque
Dal 1890 il numero degli iscritti si assesta permanentemente oltre il centinaio. Si raggiungeranno i 200 alunni per la prima volta nel 1916, i 300 nel 1937. Il numero di 329 allievi, raggiunto nel 1939, rimarrà il massimo storico per cinquant'anni. La sezione B viene costituita per la prima volta nel 1918-19. Notevoli i cambiamenti all'inizio del secolo. Sono gli anni dei primi scioperi e dei primi giornalini studenteschi. Acquista una certa consistenza la presenza femminile fra gli alunni. Sono anche gli anni del preside Del Seppia e dell'alunno Campana.
Novembre 1918
Il Liceo fra le due Guerre
A partire dalla I guerra mondiale nella vita della scuola si avvertono sempre più i riflessi dei mutamenti nella vita nazionale. Agli alunni caduti in guerra viene dedicata una lapide votiva. Grande impulso alle attività della scuola viene in questo periodo dal preside Socrate Topi (1926-1939). Viene costruito un elegante auditorium decorato e affrescato dal pittore Roberto Sella. Inaugurato nel 1930, l'auditorium. Nel 1988 l'auditorium fu chiuso per restauri; è stato riaperto il 20 dicembre 1997.
Aprile 1945
Il Liceo nel secondo dopoguerra
Le vicende della seconda guerra mondiale segnarono profondamente anche la nostra scuola. Risultarono deceduti quattro alunni (oltre a numerosi ex alunni). L'edificio, gravemente danneggiato da una granata caduta nel cortile, fu restaurato fra il 1945 ed il 1951. Al restauro degli affreschi dell'Auditorium attese nel 1946 lo stesso autore Roberto Sella. Durante la lunga presidenza Ragazzini (1939-1958), gli anni cruciali sono quelli della ricostruzione. Viene nominato Provveditore agli studi della provincia di Ravenna l'insegnante di latino e greco del Torricelli, prof. Giuseppe Bertoni (1944-1947).
Gennaio 1961
Il Centenario del Liceo
Nel 1961 il Torricelli celebra solennemente il centenario con una serie di iniziative fra cui una mostra ed una solenne cerimonia nel Teatro Comunale. Due anni dopo viene pubblicato il volume "Il liceo Torricelli nel primo centenario della sua fondazione", di oltre 500 pagine, frutto quasi esclusivamente del lavoro del preside. Il numero degli iscritti al Torricelli registra un calo dopo il pensionamento del preside Bertoni, a cavallo fra gli anni '70 ed '80. Dal 1982 inizia la ripresa, grazie all'apertura di un corso linguistico sperimentale. Il Torricelli si espande occupando anche il terzo piano del Palazzo degli Studi.
Gennaio 1985
Il Liceo alla fine del XX secolo
Nel 1985 viene inaugurato il laboratorio linguistico. Nel 1990 viene inaugurata l'aula di informatica. Viene però chiuso per restauri nel 1988 l'Auditorium. E' stato riaperto nel 1998. Nel 1995, al corso classico ed a quello linguistico, si affianca quello socio-psico-pedagogico. Nel 1996, il liceo scientifico "Severi" diventa sede aggiunta del Torricelli. Nel 1997, la scuola apre il primo sito Internet.
Settembre 2013
Il Liceo Torricelli incorpora l'Istituto Ballardini
Nel settembre 2013 il Torricelli incorpora il liceo artistico "Gaetano Ballardini" (ex istituto d'arte per la ceramica prima della Riforma Gelmini), assumendo la denominazione "Istituto Superiore Liceo di Faenza" per l'a.s. 2013/2014, poi modificata in "Liceo Faenza" per l'a.s. 2014/2015, infine nell'a.s. 2015/2016 assume l'attuale denominazione "Torricelli-Ballardini".
Dicembre 2023
Nuovo sito web istituzionale
Abbiamo il piacere di comunicare la pubblicazione del nuovo sito web istituzionale.
Buona navigazione a tutti.
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