Gli studenti del liceo Torricelli-Ballardini saranno ancora una volta protagonisti delle imminenti Giornate di Primavera del FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano): nella giornata di domenica 24 marzo 2024 trentasette studenti della nostra scuola accompagneranno infatti i visitatori alla scoperta di una delle più suggestive testimonianze del Medioevo e del Rinascimento faentino: il complesso della Commenda dei Cavalieri Gerosolomitani (sito a Faenza in Corso Europa 107). La visita, che si potrà effettuare in mattinata dalle ore 10.00 alle ore 13,00 oppure nel pomeriggio dalle ore 14,30 alle ore 18,30, è guidata, gratuita e non richiede prenotazione.
Il complesso della Commenda, costituito dalla chiesa e dai locali del chiostro, è il risultato degli ampliamenti di un primo nucleo dell’Ospizio del Santo Sepolcro (inizi XII secolo), eretto per la cura dei pellegrini diretti in Terra Santa. Esso fu chiesa, residenza e sede amministrativa dei Cavalieri Gerosolomitani, ora Cavalieri di Malta, eretto a Commenda nella seconda metà del XV secolo. La sua fama è legata particolarmente alla personalità del nobile commendatario Fra Sabba da Castiglione (1480-1554), che qui visse dal 1518 fino alla morte. Umanista e letterato (scrisse i Ricordi ovvero Ammaestramenti, di grande fortuna editoriale), fu in rapporto con i grandi personaggi del suo tempo, quali Papa Clemente VII, già confratello dell’Ordine Gerosolomitano, che ospitò a Faenza nel 1529, Isabella d’Este e Pietro Bembo. Commissionò e collezionò opere d’arte, costituì una biblioteca e nel 1536 una scuola gratuita per fanciulli poveri, ed aprì un ospizio per poveri e viandanti. Provvide a una profonda ristrutturazione del chiostro e delle sale che vi prospettano, e commissionò affreschi di grande pregio per la chiesa attigua, tuttora visibili al pubblico, coinvolgendo artisti come Girolamo da Treviso e Francesco Menzocchi.
In occasione delle Giornate del FAI sarà possibile visitare anche luoghi normalmente non accessibili al pubblico, come la sala degli angeli o quella dove è ospitato il museo con i cimeli e i costumi del rione bianco. Per chi lo desiderasse, la visita può proseguire alla Pinacoteca Comunale di Faenza (via Santa Maria dell’Angelo 9), dove sono conservate alcune importanti opere collezionate da Fra Sabba, come il San Giovannino già attribuito a Donatello, il bassorilievo in terracotta di Alfonso Lombardi raffigurante San Girolamo e una tavola intarsiata di Fra Damiano da Bergamo. Per la visita alla Pinacoteca è richiesto il pagamento di un biglietto da 2 euro.
Ad accompagnare i visitatori saranno gli studenti:
Edoardo Argnani (5 Al), Alessandro Bezzi (3 Bs), Filippo Bianchedi (4 As), Lorenzo Achille Boccuti (4 Au), Fabio Calonici (3 Ac), Martina Capoduro (3 Ac), Martina Cavallari (5 Ac), Maria Beatrice Chiapparini (3 Bs), Emanuele Cucchiarini (5 Cl), Laura Dradi (3 Ca), Elena Dalpiaz (3 Ac), Greta Marie Emiliani (4 Bl), Nicole Fabbri (3 Au), Paola Fabbri (3 Ac), Alice Giglio (4 Cs), Elisa Gurioli (3 Bs), Martina Lanzoni (5 Aa), Chiara Liverani (5 Bc), Matteo Loli (4 As), Antonia Luccaroni (3 Bs), Marco Mazzoli (3 Hs), Gaia Medri (3 Bl), Chiara Nasca (4 Bs), Emma Nati (4 As), Sara Pasini (5 Aa), Cecilia Petrini (3 Au), Gian Maria Renzi (4 As), Luca Rossini (3 Ac), Letizia Salvatori (3 Cl), Gemma Savini (3 Ac), Sara Scardovi (5 Aa), Gaia Sechi (3 Ca), Massimo Sirotti (4 As), Federico Turchi (3 Hs), Leonardo Uccellini (3 Ac), Francesca Vannini (4 Cs), Riccardo Zauli (3 Ac).
L’iniziativa è realizzata grazie all’impegno dei volontari della Delegazione FAI di Faenza e dei docenti Alessandro Merci e Giorgia Erani, referenti del progetto per il liceo.
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