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Sabato 22 e domenica 23 marzo tornano le Giornate di Primavera del FAI

Gli studenti del liceo Torricelli-Ballardini “apprendisti ciceroni” alla Capanna rustica di Palazzo Milzetti e alla Prospettiva di viale Stradone

Utente Alessio Seganti

da Alessio Seganti

Docente e referente

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Il liceo Torricelli-Ballardini sarà ancora una volta protagonista in occasione delle imminenti Giornate di Primavera del FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano): nella giornata di domenica 23 marzo 2025 gli studenti della nostra scuola accompagneranno infatti i visitatori alla scoperta di due delle più suggestive testimonianze dell’Ottocento faentino: la Capanna rustica già del giardino di Palazzo Milzetti (via Santa Maria dell’Angelo 24) e la Prospettiva che chiude scenograficamente viale Stradone, più nota come “Fontanone” (via Giovanni da Oriolo, rotonda Francesco Lama).

Le visite, che si potranno effettuare in mattinata dalle ore 10.00 alle ore 12,30 (ultimo ingresso ore 12,00) oppure nel pomeriggio dalle ore 14,30 alle ore 18,00 (ultimo ingresso ore 17,30), sono guidate, gratuite e non richiedono prenotazione. È gradito un contributo volontario a favore del FAI

La capanna del giardino di Palazzo Milzetti, solitamente non accessibile al pubblico, è un rustico edificio in legno e incannicciato palustre progettato e decorato da Romolo Liverani e dal figlio Tancredi Liverani nel 1851 come elemento di spicco del pittoresco giardino romantico voluto dalla famiglia Rondinini. L’interno è interamente decorato con la tecnica della tempera su muro dai due Liverani in un trionfo di scenografico illusionismo, con pittoresche vedute campestri e suggestivi brani di natura morta, non privi di ironia.

La prospettiva di viale Stradone, più nota ai Faentini come “Fontanone”, fu costruita nel 1824 su progetto di Pietro Tomba per offrire una degna conclusione scenografica al viale alberato prediletto dai faentini per le loro passeggiate. Al prospetto, caratterizzato da una nicchia cassettonata inquadrata da lesene di orine ionico e due nicchie minori laterali che ospitano fontanelle con vasche di pietra, fu aggiunta nel 1826 una saletta circolare retrostante con funzione di Kaffeehaus. All’interno sarà possibile visitare la mostra “Senza stampo. Figlie, non sempre madri”, curata dall’associazione Fatti d’Arte in collaborazione con il gruppo fotografia Aula 21.

Sono coinvolti nel progetto i seguenti studenti: Albonetti Anna, Albonetti Martina, Badiali Giacomo, Bandini Mathilde, Bellini Giulia, Berdondini Francesco, Bertaccini Irene, Boccuti Lorenzo Achille, Calonici Fabio, Camporesi Nicole, Cancelmo Irene, Capucci Anna, Dall’Agata Edoardo, Dotti Alessandro, Dyrma Selindonia, Favero Margherita, Frattini Alessandro, Giordano Raffaella, Gugnoni Sara, Laghi Elena, Malavolti Federico, Mariani Teresa, Martini Tobia, Mazzini Lorenzo, Mazzoni Elisa, Mazzoni Linda Angela, Medri Gaia, Molowny Lopez Andres, Moriconi Tommaso, Nasca Chiara, Pederzoli Enrico, Ranieri Chiara, Salvatori Letizia, Savorani Veronica, Sirotti Massimo, Soualhi Aya, Tomassini Asia, Turchi Federico, Vanni Carlotta, Zauli Riccardo.